• Chitarra

  • La grande ed antica tradizione del chitarrismo occidentale fonde la classicità e la musica popolare in un solo ed ininterrotto filone artistico di rara suggestione e bellezza. Basti pensare ai repertori chitarristici per area territoriale, la Spagna, la Gran Bretagna, l’Irlanda, la Francia, l’Italia, e gli influssi provenienti dalle culture del mediterraneo, con strumenti a corda progenitori dell’attuale. Un universo di suoni, tecniche, e categorie espressive diverse, dal patrimonio antico al florilegio degli ultimi due secoli, il flamenco, la cameristica, il folklore latino, il jazz manouche, e la musica contemporanea. Senza dimenticare la “giovane” chitarra elettrica, dalle colonne sonore di Ennio Morricone alle fondamentali pietre miliari del blues e del rock'n'roll made in USA, e dell'hard rock inglese.

    Il nostri corsi di chitarra sono organizzati in percorsi metodologicamente e didatticamente complementari con quelli dedicati ad altri strumenti; seppure diversificati a seconda della tipologia, della tecnica esecutiva, e del genere musicale scelto, è possibile aprire spazi comparativi e di correlazione tecnico-armonica fra i diversi strumenti alfine di comprendere meglio le comuni dinamiche e i rapporti intercorrenti dal punto di vista degli stili esecutivi, della scrittura e della costruzione musicale. Questo approccio – inventato e praticato nelle più importanti scuole di musica contemporanea europee ed americane – consente una visione trasversale della materia sonora, oltre naturalmente ad ampliare in modo consistente le possibilità conoscitive e i processi di apprendimento dell’allievo.

    Le competenze richieste al chitarrista nell’attuale panorama di referenziazione professionale variano continuamente a seconda del tipo di produzione e di progetto artistico cui ci si lega in termini lavorativi. Suonare professionalmente oggi significa innanzitutto conoscere bene i mercati, le loro richieste, e i meccanismi della produzione ampliando la base della propria offerta tecnica, timbrica e di performance.

     

    Corso di Chitarra base (Insegnante: Micaela GRILLO

    L’introduzione al mondo della chitarra nell’economia di un approccio sereno, concreto e producente. Sia nel caso del bambino che in quello dell’adulto, la possibilità di arrivare in tempo ragionevole a conseguire risultati gratificanti e utili al prosieguo di un percorso formativo da intendersi completo ed esauriente.

    Con particolare omaggio alla curiosità, e al piacere di scoprire un mondo a sei corde; iniziando dalla chitarra acustica, e passando anche per quella elettrica; iniziando e terminando ogni tappa del viaggio.

     

    Corso di chitarra POP (Insegnante: Giulio LATTANZI)

    Pensato come naturale proseguimento del corso di chitarra base, il corso di chitarra POP si propone l’approfondimento armonico, stilistico e tecnico dello strumento – sia acustico che elettrico - con apertura grandangolare verso i vari filoni di un genere musicale di vastissima diffusione, articolazione e tagli esecutivi; l’impianto delle lezioni è volutamente concepito ed attuato secondo un indirizzo professionale, sia che l’allievo abbia o non abbia intenzioni lavorative future nel settore. Si consiglia l’associazione con uno dei laboratori di “musica insieme” proposti dalla scuola.

     

    Corso di chitarra ROCK-BLUES (Insegnante: Fabio SIGISMONDI)

    La chitarra Blues ha una storia nota e spesso “abusata”, esattamente come la tradizione del Blues. La “musica del diavolo” è sicuramente la madre di tutte le esperienze musicali del novecento, ma affonda le sue radici in tempi difficili, e ci racconta pagine di storia dure e dolorose. Il corso di chitarra rock blues si propone di partire proprio dal blues acustico – quello delle origini, detto “del Delta” [il fiume Mississippi, n.d.r.] – per giungere alle successive varie distinzioni per filoni, ed alle sue espressioni elettriche più moderne, versate appunto nel rock. Parte integrante di ogni lezione sarà l’ascolto di registrazioni dei grandi “padri” del blues (Muddy Waters, B.B. King, Robert Johnson, John Lee Hooker, ed altri) per una migliore comprensione degli stili esecutivi, degli sviluppi e delle influenze esercitate nei riffs e nei licks più usati nella musica rock. E’ richiesto un livello di accesso ed una minima alfabetizzazione allo strumento; si consiglia l’associazione con uno dei laboratori di “musica insieme” proposti dalla scuola.

     

    Corso di Chitarra Jazz/Fusion (Insegnante: Francesco POETI)

    La chitarra Jazz esprime un fascino ed una eleganza senza tempo. Strumento importante nell’economia della musica creativa per eccellenza, risalta per la ricchezza armonica, nell’eloquio confidenziale o ritmico dell’accompagnamento, o nelle trascinanti cascate di note quando è in primo piano durante l’improvvisazione solistica. Il contributo dell’esperienza fusion – la fusione tra jazz e rock iniziata alla metà degli anni ’70 ed esplosa negli ’80 – ha notevolmente arricchito il vocabolario cromatico, espressivo e timbrico della chitarra: grazie al contributo di alcuni grandi maestri dello strumento (John Scofield, Bill Frisell, Pat Metheny, John Abercrombie) è giunta a svolgere compiti autenticamente “tastieristici” soppiantando del tutto la presenza del pianoforte.

    Pensato come naturale proseguimento dei corsi precedentemente presentati, il corso di chitarra Jazz/Fusion si propone l’approfondimento armonico, stilistico e tecnico dello strumento – sia acustico che elettrico - con apertura grandangolare verso ogni filone e taglio esecutivo del genere; l’impianto delle lezioni è volutamente concepito ed attuato secondo un indirizzo professionale, sia che l’allievo abbia o non abbia intenzioni lavorative future nel settore.

    Il corso – da intendersi “avanzato” nel senso della sua esclusiva destinazione ad allievi già in possesso di buone abilità teoriche e tecniche - si propone un obiettivo formativo di livello professionale e di profilo alto; si consiglia l’associazione con uno dei laboratori di musica insieme proposti dalla scuola.

     

    Corso di Chitarra acustica (Insegnante: Giovanni PALOMBO)

    Insieme alla chitarra classica si configura come modello base della 6 corde. Dotata di corde in metallo (diversamente dalla classica che monta corde in nylon) la chitarra acustica ha vissuto nell’ultimo trentennio una considerevole rinascita, dovuta per lo più all’attività di alcuni grandi maestri che nel rinnovare stili e tecniche esecutive hanno mostrato al mondo cosa realmente si può fare con uno strumento acustico. Oramai questo tipo di chitarra non è più in alcun modo un semplice elemento di secondo piano, utile ad accompagnare, ma si è trasformata in uno strumento solista capace di esecuzioni di tipo pianistico, armonizzate in polifonia e poliritmia, cromaticamente e timbricamente ricche di fascinose insospettate sfumature. L’evoluzione di tecniche dette “Fingerpicking” o “Fingerstyle” sono quanto di più diffuso e contemporaneo si possa immaginare nell’attuale panorama tecnico mondiale; come già ripetuto, questi modi di suonare la chitarra possono introdurre anche ad altri generi, come ad esempio il Blues, il Country, il Jazz; e ad un certo gusto – sofisticato ed accattivante – di suonare il pop, e la musica dei cantautori.

     

    Corso di Chitarra classica (Insegnante: Franco TINTO)

    La chitarra colta per eccellenza, abituata a dialoghi importanti e a ruoli di impareggiabile suggestiva bellezza. La scrittura musicale per la sei corde classica eredita memorabili pagine dalla tradizione rinascimentale del liuto e dalla magia antica dell’Oud, strumento arabo precursore di ogni strumento occidentale a pizzico e a plettro. Il corso di chitarra classica – tenuto da un maestro concertista di fama internazionale – si pone come obiettivo il raggiungimento di un livello accademico, o in ogni caso spendibile per l’accesso ai corsi tenuti presso i conservatori.

     

    Corso di Chitarra e voce (Insegnante: Luca D'AVERSA

    Sapersi accompagnare alla voce con uno strumento, e fare tutto da soli come fanno tanti cantautori non è affatto cosa da poco, né di poco conto quando il risultato è valido. Significa aver acquisito un meccanismo suscettibile di imprevedibili sviluppi, anche in senso creativo, chi impara a cantare e suonare bene le canzoni degli altri prima o poi se ne scrive di proprie. Il corso – da intendersi “avanzato” nel senso della sua esclusiva destinazione ad allievi già in possesso di un elementare di base, la conoscenza degli accordi e una minima predisposizione al canto - si propone un obiettivo creativo e formativo di livello professionale; si consiglia l’associazione con uno dei laboratori di musica insieme proposti dalla scuola.

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